Arianna Chinaglia 3°P Filosofia

 L'ironia socratica consiste nel demolire le tesi dell'avversario,attraverso una strategia che si basa sulla simulazione e sulla finzione,ovvero mettere in ridicolo le posizioni contrarie, dopo aver finto di accettarle come giuste. Il metodo maieutico presuppone la fiducia nella verità poiché il suo fine è quello di ricercarla sempre e incessantemente. L'uomo virtuoso deve aspirare alla continua ricerca e riflessione su ciò che è bene fare per sé stessi e per la comunità. La concezione socratica dell'anima è un centro della personalità  morale dell'uomo.

 SOCRATE Socrate intende la filosofia come: 1. RICERCA INCESSANTE DELLA VERITÀ : intesa come individuazione di conoscenze condivisibili e di valori comuni a cui uniformare la propria vita. 2. DIALOGARE CRITICO FATTO DI DOMANDE E RISPOSTE BREVI : attraverso un metodo distinto in due fasi: IRONIA → fase negativa, dove è presente una riduzione all'assurdo delle tesi dell'avversario, allo scopo di renderlo consapevole della propria ignoranza. MAIEUTICA → fase positiva, essa è l'arte di far partorire agli interlocutori verità scaturite da un esame interiore. ( conosci te stesso) 3. STILE DI VITA VOTATO ALLA COSTANTE RIFLESSIONE RAZIONALE → dove la virtù è la conoscenza, unica e inspiegabile.  Consente discernere ciò che è bene per sé stessi e per la comunità in determinate circostanze quindi illumina e guida l'azione degli uomini. 1. Gli argomenti dei callunniatori di Socrate erano : la perdita di tempo a studiare i misteri della natura e di corrompere i giovani che a lu

 1. La morte di Socrate è il simbolo di un' esistenza vissuta all'insegna del rigore morale e del perfezionamento interiore. 2. Socrate deve essere considerato l'uomo più saggio perché afferma che sa di non sapere. 3. La sua missione consiste nel scuotere gli uomini dal loro torpore spirituale.

 I SOFISTI I Sofisti erano dei sapienti che proponevano un'attività di insegnamento a pagamento. Essa trasmetteva   agli uomini un sapere finalizzato, al successo politico e alla riuscita individuale e garantiva una completa formazione delle competenze retoriche e linguistiche utili per affrontare le nuove esigenze della vita democratica. Gli esponenti del movimento sofistico furono Protagora, Gorgia, Prodico, Ippia e Antifonte. PROTAGORA: Sostiene il relativismo (non esiste una verità assoluta) culturale e morale , dove le credenze, le leggi e i valori possiedono una validità relativa al contesto storico-culturale in cui si sono formati. É convinto che l'unico criterio di verità sia l'utile e lo strumento del consenso è la parola. GORGIA: Egli sostiene una forma di scetticismo metafisico, dove l'essere non c'è o è inconoscibile o è inesprimibile. Gorgia è convinto che: non esiste alcun criterio di verità oggettivo la parola ha potere assoluto l'esistenza è una

 IPPOCRATE Ippocrate ha codificato il metodo della scienza antica , basato su: ANALISI EMPIRICA : semeiotica medica, che ha per oggetto il rilievo e lo studio dei segni che orientano verso la diagnosi. ATTENTA INTERPRETAZIONE RAZIONALE DEI RISULTATI DELL'OSSERVAZIONE : anamnesi, diagnosi e prognosi Questo metodo mira a ristabilire l'equilibrio dell'intero organismo   sulla base della stretta indipendenza tra la parte e il tutto  e attraverso il dialogo e la collaborazione tra medico e paziente.

 Per Gorgia il linguaggio assume un'importanza particolare poiché il linguaggio non si identifica più con l'essere. Per Gorgia l'esistenza è irrazionale e misteriosa e gli uomini non sono liberi nè responsabili, ma soggiogati da forze ignote e controllabili (il fato, il caso.. ) che li incantano e possono indurli in errore. Gorgia considera Elena di Troia innocente perché  può aver agito: Per decreto degli dei o della necessità  Sotto la pressione della violenza fisica Perché persuasa dalle parole di Paride Perché vinta dalla passione amorosa

  ANASSAGORA Ammette una pluralità di principi materiali Elabora la teoria dei semi → particelle invisibili: qualitativamente indifferenti infinitivamenti divisibili eterne e immutabili infinite in quantità e numero Le particelle generano le cose unendosi e separandosi grazie al NOUS (intelligenza ordinatrice)  DEMOCRITO Ammette una pluralità di principi materiali Elabora la teoria degli atomi →particelle invisibili: infinite qualitativamente identiche diverse per forma e dimensione non divisibili eterne e immutabili  Le particelle si muovono caoticamente nel vuoto , dove unendosi e separandosi,determinano la nascita e la morte delle cose.