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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Domande pag. 244

 1. Per sostanze dal punto di vista logico si intendono i modi in cui si predica all'essere della sostanza. Per le sostanze dal punto di vista ontologico si intendono i modi di essere della sostanza. 2. Le sostanze prime esistono in modo autonomo e fungono sempre da soggetti. Le sostanze seconde sono quei concetti universali (le specie e i generi) che non possono esistere indipendentemente dagli individui concreti, cioè le sostanze prime. 3. Ognuna di tali sostanze individuali è concepita come sinolo, cioè un'unione indissolubile, di forma e materia. La forma rappresenta la natura intima di una cosa la sua essenza struttura immanente e necessaria, mente la materia è l'elemento materiale che viene plasmato dalla forma. 4. Per Aristotele il divenire è una trasformazione interna all'essere.

Domande pag.240

 1. Quella di Aristotele può essere definita una metafisica realistica ovvero che dalle cose va alle idee e che implica la rivalutazione della sensibilità, poiché è grazie agli organi di senso, infatti, che possiamo percepire le cose esterne e formarci un'idea, un concetto, nella nostra mente. 2. I modi fondamentali di darsi dell'essere sono: La sostanza, la qualità, la quantità, la relazione, il luogo, il tempo, l'agire, il patire, lo stato e la situazione.

PAG.234

1. Il fine è la manipolazione di oggetti oppure la realizzazione di opere. Il metodo invece è non dimostrativo. 2. Le scienze pratiche comprendono l'etica e la politica e servono a guidare orientare il comportamento e la condotta degli uomini verso la felicità individuale o collettiva. 3. Dal prodotto possiamo aspettarci soltanto verità relative e valide " in linea di massima" o " per lo più".

DOMANDE PAG.255

 1. I concetti impiegati  da Aristotele per spiegare il divenire di tutte le cose sono le 4 cause. 2. La causa formale consiste nella forma, nell'essenza ed è ciò che fa sì che una cosa sia proprio quella cosa e non un'altra. 3. La presenza del mutamento consente all'anima di percepire il tempo, il quale viene definito come "la misura del divenire secondo il prima il poi", cioè un ordine misurabile dipendente dal fatto che la ama " registra" la trasformazione delle cose. 4. Il quattro elementi fondamentali sono soggenti al movimento locale rettilineo.