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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

FRANCESCO BACONE

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  FRANCESCO BACONE (1561-1626) Egli ritiene che lo scopo della scienza sia possedere il dominio sulla natura al fine di assicurare all'uomo il miglioramento delle condizioni di vita → Sapere è potere. Bacone sostiene inoltre che l'uomo debba separarsi da : - il principio di autorità - i pregiudizi che ostacolano la ricerca →  dottrina degli idoli  →  esistono 4 tipi di idoli: Idoli della tribù : derivano dal fatto che gli uomini interpretano le cose in base ai propri schemi mentali o bisogni Idoli della spelonca : derivano da ereditarietà, educazione e ambiente. Idoli della piazza : derivano dall'uso arbitrario o inappropriato delle parole. Idoli del teatro : derivano dalle dottrina delle diverse scuole filosofiche La scienza deve adottare un nuovo metodo induttivo articolato in: - Osservazione dei fenomeni - Raccolta dei dati nelle tavole   → Tavola della presenza , si ricerca la causa del fenomeno                     ↓                                  → Tavola dell

PAG. 65 nr° 1,2,3,4 e PAG. 67 nr° 1,2,3,4,5

 PAG.65 nr° 1,2,3,4 1. Nella Bibbia sono presenti alcuni passi in cui si sostiene che la Terra è immobile e il Sole si muove. 2. Fu scritta con una serie di esempi semplici e immagini metaforiche o allegoriche, destinate a un pubblico incolto. 3. Galilei afferma che le leggi di natura sono caratterizzate dalla necessità e quindi non lasciano margine d'interpretazione. 4. La verità  rivelata, ossia le necessarie dimostrazioni, è presente nella Bibbia e dettata da Dio, mentre la verità naturale, ovvero le sensate esperienze, è scritta da Dio con il preciso linguaggio della matematica. Entrambe provengono da Dio ma hanno competenze e linguaggi diversi, infatti la Bibbia ha uno scopo etico e religioso, non scientifico, poiché essa deve insegnare agli uomini non "come è fatto il cielo", ma "come si vada in cielo". Mentre alla scienza spetta l'interpretazione della struttura della natura. PAG. 67 nr° 1,2,3,4,5 1. L'aristotelico afferma che, nonostante abbiamo

GIORDANO BRUNO

  GIORDANO BRUNO Giordano Bruno afferma che l'universo è uno spazio infinito, costituito da infiniti mondi dove Dio è il principio primo infinito. Dio è immanente nella natura poiché costituisce l'anima del cosmo che informa e plasma la materia, per questo è conoscibile dall'uomo. Bruno esalta la tecnica e lo spirito  di iniziativa dell'uomo; quest'ultimo è superiore agli animali perché possiede l'intelletto e le mani. Questi strumenti gli consentono di manipolare e di conoscere le cose del mondo in vista del progresso tecnico e scientifico. Secondo Giordano Bruno la natura è il vertice della conoscenza poiché essa è oggetto dell'ardore conoscitivo dell'uomo, il quale riesce a sottrarsi ai desideri bassi e volgari e scoprire di essere egli stesso natura.

GALILEO GALILEI

GALILEO GALILEI Galileo Galilei nasce a Pisa nel 1564 e muore nel 1642 da Arcetri. Nel 1609, avuta notizia dell'invenzione del cannocchiale in Olanda, ne costruì uno in proprio adattandolo all'osservazione dei corpi celesti.  Così facendo riuscí a individuare la presenza delle macchie solari e a stabilire che la Luna presentava catene montuose, valli e crateri del tutto simili a quelli della Terra; tali scoperte contribuirono a demolire l'impostazione della fisica aristotelica Egli dimostra la verità della teoria eliocentrica copernicana affermando che essa non è in contrasto con la Bibbia poichè fede e scienza hanno competenze e linguaggi diversi. Galileo Galilei elabora inoltre il metodo scientifico articolato in: 1. Sensate esperienze, ovvero esperienze compiute mediante i sensi costituite da un momento osservativo - induttivo. 2. Necessarie dimostrazioni, ragionamenti condotti su base logico-matematica, costituiti da un momento ipotetico-deduttivo. 3. "Cimento&quo

PAG. 29 NR 1,2,3,4,5 PAG. 60 NR 1,2,3 E PAG. 62 NR 1,2,3,4

 Pag. 29 nr° 1,2,3,4,5 1. Secondo Bruno l'uomo può operare anche « oltre » e  «fuor le leggi » della natura poiché grazie al possesso delle mani e dell'intelletto riesce con il proprio ingegno a creare mondi artificiali.  2. Nell'età dell'oro gli uomini ottenevano senza sforzo ciò di cui avevano bisogno. 3. L'uomo, contemplando la forza creatrice di Dio , cerca di imitarlo, impegnandosi per far progredire la scienza e la tecnica. 4. Secondo Bruno l'uomo è superiore agli animali per il possesso dell' intelletto e delle mani; strumenti grazie ai quali riesce a operare non solo assecondando le leggi naturali, ma andando al di là di quelle,sfruttandole per creare, con il proprio ingegno, mondi artificiali. 5. All'epoca di Giordano Bruno si inizia a comprendere che la Terra non è più al centro dell'universo, come nella visione aristotelica, ma che essa gira attorno al Sole.                      Contrariamente ad Aristotele, Giordano Bruno afferma che l