PAG. 29 NR 1,2,3,4,5 PAG. 60 NR 1,2,3 E PAG. 62 NR 1,2,3,4

 Pag. 29 nr° 1,2,3,4,5

1. Secondo Bruno l'uomo può operare anche « oltre » e  «fuor le leggi » della natura poiché grazie al possesso delle mani e dell'intelletto riesce con il proprio ingegno a creare mondi artificiali. 

2. Nell'età dell'oro gli uomini ottenevano senza sforzo ciò di cui avevano bisogno.

3. L'uomo, contemplando la forza creatrice di Dio , cerca di imitarlo, impegnandosi per far progredire la scienza e la tecnica.

4. Secondo Bruno l'uomo è superiore agli animali per il possesso dell' intelletto e delle mani; strumenti grazie ai quali riesce a operare non solo assecondando le leggi naturali, ma andando al di là di quelle,sfruttandole per creare, con il proprio ingegno, mondi artificiali.

5. All'epoca di Giordano Bruno si inizia a comprendere che la Terra non è più al centro dell'universo, come nella visione aristotelica, ma che essa gira attorno al Sole.                      Contrariamente ad Aristotele, Giordano Bruno afferma che l'universo è uno spazio infinito, costituito da infiniti mondi.                                                                                                  L'ipotesi dell'infinità dell'universo esalta la ragione umana in grado di innalzarsi fino a essa e di riconoscere l'illimitata potenza divina.

PAG. 60 nr° 1,2,3

1. L' ipotesi copernicana, grazie a Galileo, diventa una vera e propria teoria scientifica, dotata di un significato fisico oggettivo.

2. Tra fede e ragione vi è una separazione di competenze, essendo due ambiti differenti, con due linguaggi diversi, anche se riconducibili all'unico disegno del creatore.

3. Il sapere che richiama il principio di autorità, secondo Galilei, è il sapere libresco, da quest'ultimo criticato.                                                                                                                             Il sapere libresco è, secondo Galilei, una costruzione astratta e sterile incentrata   sull'interpretazione dei testi tradizionali, senza alcun riscontro nella realtà.

PAG. 62 nr° 1,2,3,4

1. Le « sensate esperienze» sono esperienze compiute mediante i sensi e, in modo particolare la ,vista, che offre le maggiori garanzie poichè ,come afferma Galilei, è il senso «sopra tutti gli altri eminentissimo».

2. La deduzione razionale avviene quando si conducono ragionamenti su una base logico-matematica.

3. Il cimento delle ipotesi consiste nel confermare o verificare i ragionamenti scientifici attraverso procedure sperimentali.

4. Nella prospettiva galileiana "l'universo è un grandissimo libro scritto in lingua matematica poichè il metodo scientifica galileiano implica una concezione matematica dell'universo e della natura.


    




Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

MATRIX

Immagine
  MATRIX Il film Matrix racconta di Thomas Anderson, un programmatore di software che di giorno è un cittadino modello mentre di notte è un hacker, chiamato Neo. Un giorno incontra Morpheus, capo di una misteriosa resistenza, che gli offre due pillole, una rossa e una blu. La rossa gli consentirà di scoprire la verità riguardo al mondo, mentre la blu gli consentirà di tornare alla vita normale. Neo sceglie la rossa e da quel momento in poi si accorge che il mondo  in cui ha vissuto fino ad ora è solo un'illusione e che gli esseri umani servono come nutrimento a delle macchine. Da quel momento in poi Neo aiuterà la resistenza e proverà a cambiare il mondo.
Continua a leggere

TOMMASO CAMPANELLA

Immagine
  TOMMASO CAMPANELLA Nasce a Stilo, in Calabria, nel 1568 e muore a Parigi nel 1639. Fu un frate domenicano, accusato di eresia, fu processato dell'Inquisizione e trascorse molti anni in carcere. Campanella rigetta la cultura libresca, basandosi sull'esperienza diretta della realtà. L'esperienza sensibile è per il filosofo calabrese e il fulcro dell'attività conoscitiva: a differenza della ragione, infatti, i sensi non hanno bisogno di prove e garantiscono una conoscenza certa. Secondo Campanella di Dio governa il mondo attraverso i 3 principi fondamentali dell'essere :  1.La potenza , che rende ogni cosa necessariamente come dev'essere. 2.La sapienza : da cui deriva l'armonia che regge il mondo. 3. L'amore ,che indirizza ogni cosa verso il suo fine supremo. L'opera più nota di Campanella è la Città del sole nella quale viene proposto un modello ideale di società, che egli, si illuse di poter realizzare concretamente. L'opera si svolge come un
Continua a leggere

ERACLITO E L'ESPERIENZA DEL DIVENIRE

  ERACLITO E L'ESPERIENZA DEL DIVENIRE Nella prospettiva di Eraclito ogni cosa è soggetta alla trasformazione , tutto diviene continuamente e la legge universale sottesa a tale mutamento risiede nell'armonia dei contrari. La sua riflessione si può sintetizzare nei seguenti temi:  Il flusso universale il lógos e la legge dei contrari IL FLUSSO UNIVERSALE → Sostiene che nel mondo nulla è quieto ma tutto è in movimento ( conflitti nelle città, conflitti nella natura). La sostanza che per Eraclito meglio simboleggia l'universo in continua trasformazione è il FUOCO , elemento mutevole e distruttore, per questo motivo il fuoco è (secondo Eraclito) il PRINCIPIO ORIGINARIO , simbolo della legge segreta che regna al di sotto dell'apparente disordine dell'universo. IL LÓGOS E LA LEGGE DEI CONTRARI → Per Eraclito l 'interdipendenza e inscindibilità dei contrari  sono la legge fondamentale dell'universo e la indica con il termine logos (principio intelligente che p
Continua a leggere